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Venerdì 22 Novembre 2024
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Invito al Teatro

39^ Edizione - 17 febbraio/11 maggio 2024

INVITO AL TEATRO e’ la rassegna di Compagnie amatoriali organizzata dalla Sala Sironi e dalla "Compagnia Maltrainscena" del Centro Parrocchiale di Osnago, che si svolge nei primi mesi dell'anno in Sala Sironi.


Ingresso: posto unico 8,00 euro
Abbonamento (con poltrona numerata assegnata per tutte le serate): 40,00 euro per i sette spettacoli della rassegna

Non viene effettuata prevendita dei biglietti singoli

...archivio programmazione 2006-7

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Sabato 20 Gennaio 2007 - ore 21
Sala Sironi - Osnago
IL PADRE DELLA SPOSA
di Caroline Franche
Compagnia Spazio Nuovo - Cesano Boscone

Cercate di immaginare che cosa può succedere in una tranquilla famiglia borghese quando la figlia, di ritorno dagli USA, dice con la massima semplicità di aver conosciuto un uomo e che intende sposarsi. Il subbuglio che crea è inimmaginabile. Il padre dapprima completamente contrario all’avvenimento, deve soccombere per amore della figlia e facendo buon viso a cattiva sorte si trova costretto ad affrontare prima cli arricchiti consuoceri e poi una pazza e poco probabile arredatrice chiamata per l’occasione. Le situazioni comiche che vengono a crearsi si susseguono a ritmo vertiginoso, merito anche di un dialogo decisamente arguto ed esilarante.

Sabato 3 Febbraio - ore 21
Sala Sironi - Osnago
UL LISS AL DIIS
Adattamento teatrale di Graziano Signorotti
Compagnia S. Genesio - Vighizzolo
Dal poema in vernacolo comasco "I Promessi Sposi" di Piero Collina
Dal romanzo omonimo di Alessandro Manzoni

Oggi proporre una forma teatrale basata sulla “parola” sembra una scelta che riecheggia come “fuori tempo”. In un periodo in cui l’immagine ed il messaggio sintetico sono padroni della comunicazione, è la “parola” che muove i fili delle passioni e dei sentimenti.
La parola “narrata” si fa “evocazione”.
La parola “evocata” prende forma ed indipendenza.
La parola “narrata” riprende il sopravvento sulla parola “evocata” in continua alternanza.
La parola si fa carne e prende consistenza nelle viscere e nelle labbra degli attori che, richiamati da un narratore (ul ciciarun), indossano le pelli dei personaggi.
Il personaggio “inanimato” diventa vivo grazie ad un attore “anonimo” che gli da vita.

Sabato 17 Febbraio - ore 21
Sala Sironi - Osnago
ATTENZIONE: La prevista commedia "Rumori fuori scena" è stata sostituita a causa di un serio imprevisto occorso alla Compagnia Il Mosaico. Ci scusiamo con gli abbonati e con il pubblico.
THE BUSYBODY - Quella ficcanaso della signora Piper
Commedia criminale di Jack Popplewell
Compagnia La Sarabanda - Olgiate M.

E' sera quando nell'uggiosa Londra, tra le mura della lussuosa Chatham House, avviene un misterioso delitto. La polizia indaga e la severità di un burbero ispettore si incontra e si... scontra con l'invadente intuito di una semplice donna delle pulizie. Seguiteci nei lunghi corridoi della Società di Sviluppo Marshall, ma attenti, potrebbe scapparci... il morto!

Sabato 3 Marzo - ore 21
Sala Sironi - Osnago
TUTT PER UN BASIN
da "Trenta secondi di amore" di Aldo De Benedetti
Gruppo Teatro di Giussano

Famiglia piccolo borghese, improvvisamente cresciuta dall’inserimento di una coppia di parenti che desiderano festeggiare il 25° di matrimonio con un excursus turistico in città, un figlio dentista poco considerato dal padre, ma amato dalla bella moglie; quest’ultima che desidera fare una sorpresa al consorte. Tale sorpresa viene male interpretata dalla cognatina e, per sfatare le maldicenze di quest’ultima, la bella moglie del dentista vuol dare una dimostrazione pratica della sua “verità” ma, ahimè, ingarbuglia ancor più le cose con un pauroso incidente stradale investendo un malcapitato passante. Costui riavutosi dalla batosta, pretende i danni, e non sono pochi, ma la famiglia, un poco per tirchieria ed un poco per ripicca, non vuole sborsare quanto richiesto e a questo punto intervengono gli avvocati, con lo spettro di un processo che sarebbe scandaloso ed infamante. Si cerca in tutti i modi di contattare colui che è stato travolto nell’incidente stradale, al fine di trovare un’amichevole soluzione e per avere uno sconto, ma invano. Le speranze per evitare il processo sono al lumicino, ma…..il malcapitato si presenta alla propria investitrice e, dopo un gustosissimo tira e molla, esterna la sua proposta per risolvere la questione. Scandalo ed irritazione da parte della incauta signora e rabbia e sconcerto della famiglia. Ma la prospettiva di risparmiare la notevole somma pretesa quale risarcimento, spingono i miserabili parenti a convincere la signora a cedere alla “scandalosa” richiesta. Al momento dell’esecuzione della pretesa da parte del malcapitato investito, che sarebbe dovuta avvenire alla presenza di tutta la famiglia e degli avvocati patrocinanti, avviene il classico colpo di scena che mette in risalto la meschinità dei personaggi e la loro dabbenaggine.

Sabato 17 Marzo - ore 21
Sala Sironi - Osnago
TRUFFALDINO SERVITOR DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni
Compagnia Ronzinante - Merate

A Venezia si stanno celebrando le nozze tra Clarice, figlia di Pantalone dei Bisognosi e Silvio, figlio del Dottor Lombardi, nozze rese possibili dalla notizia della morte di Federico Rasponi, corrispondente commerciale di Pantalone, nonché promesso di Clarice. Proprio a conclusione della cerimonia di fidanzamento, tuttavia, l’arrivo di Beatrice che, sotto mentite spoglie si fa passare per il fratello Federico, darà vita ad un conflitto tra le due famiglie risolto solo dal riconoscimenti finale e dal felice matrimonio delle due coppie. Truffaldino, servitore di Beatrice, accetta di servire anche Florindo, l’innamorato di cui ella è in cerca, riparato in Venezia perché accusato di aver ucciso in duello proprio Federico. Truffaldino, spinto anche dal suo insaziabile appetito, vuol mettere alla prova la sua abilità nel servire contemporaneamente dua padroni, all’insaputa di entrambi. Per farlo mette in moto una serie di equivoci e da gaffes cui cercherà di rimediare fino al tracollo finale quando, messo alle strette, sarà lui stesso a svelare l’imbroglio ai suoi due padroni.

Sabato 31 Marzo - ore 21
Sala Sironi - Osnago
THE THRILLER
di Lorenzo Corengia e Giorgio Mariani
Compagnia Il Colle - Montevecchia

Melanine Duval è un’affermata psicanalista di New York. Ha un progetto che coltiva da quando frequentava il college: vendicarsi delle sue compagne che, con l’intento di spaventarla, provocarono un incendio credendola per morta. La sua idea si realizza fingendosi uomo e invitandole ad una cena del tutto particolare allo scopo di spaventarle, ma qualcosa va storto...

Venerdì 27 Aprile - ore 21
Sala Sironi - Osnago
Spettacolo fuori abbonamento - Chiusura della rassegna 2007
MARCINELLE: 1956
di e con Stefano Bernini
Musicisti: Roberto Acciuffi e Mariangela Borella
Cantante: Mariagrazia Broggi
Teatro dell'Es - Cernusco sul Naviglio

Ingresso: 5,00 euro - Ingresso gratuito per i visitatori della Fiera S. Giuseppe Artigiano di Osnago

In scena: una sedia, un tavolino da bar, un narratore, una cantante e due musicisti. E’ la storia di Antonio, ammaliato dai manifesti rosa che illustravano i vantaggi del lavoro sotterraneo nelle miniere Belghe, parte per Marcinelle. E’ la storia del dopoguerra italiano, dell’ emigrazione, della felicità di quei momenti, degli opportunismi politici ed economici, dell’emigrazione, e, infine, della tragedia annunciata della miniera di marcinelle, l’8 agosto 1956. Antonio ci racconta la sua vita, e, nella sua mente, riecheggiano le canzoni di quegli anni pieni di gioia e di speranza. Intervallandosi e compenetrandosi, parole e canzoni dell’epoca, danno un affresco, a momenti gaio e allegro e a momenti tragico, della sua vita. Il risultato è uno spettacolo corale in cui la voce del narratore si fonde con quella della cantante e con le note dei musicisti. La tragedia di Marcinelle è, infatti, la tragedia di un popolo, di una nazione, che dalle macerie della guerra si rialza fino a segnare, nei primi anni ’60, un boom economico che, però, viene pagato a caro prezzo da uomini come questi, costretti a emigrare, in condizioni crudeli, per mantenere le proprie famiglie lontane ed per sostenere lo sviluppo attraverso accordi politici come quello che in cambio di forza lavoro al Belgio fornisce carbone per le rinate acciaierie italiane. In nostro obiettivo è quello di spiegare le cause e le motivazioni che hanno condotto molti, troppi italiani a emigrare e, purtroppo, a morire nelle miniere carbonifere del Belgio e capire come, dal loro nero sudore, sia nato il miracolo economico italiano.

Durante la serata si terrà la premiazione della Compagnia risultata di maggior gradimento alla giuria tra quelle che sono salite sul palcoscenico nella 24^ edizione di Invito al Teatro

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