I Chierichetti COSA SONO?I Chierichetti sono ragazzi che hanno deciso di servire il Signore durante la celebrazione della messa. Per un ragazzo diventare chierichetto è un passo fondamentale per la sua crescita spirituale e morale, infatti oltre a conoscere nuovi amici impara a capire chi è Gesù e cosa fa un buon cristiano; quindi cresce imparando cos’è la vera amicizia, cosa vuol dire fare dei sacrifici e soprattutto impara a conoscere meglio Gesù. COME SI DIVENTA CHIERICHETTI? Per diventare chierichetti non bisogna presentare alcuna lettere di iscrizione, i chierichetti vengono “scelti” secondo alcuni criteri:
UNA VOLTA ACCETTATA LA PROPOSTA CHE SI FA'? Quando il ragazzino accetta la proposta fattagli dalla Parrocchia, deve partecipare vivamente ad una serie di prove molto importanti, che vengono svolte in chiesa, qui i ragazzi si radunano e con un paio di cerimonieri, incominciano a capire tutti quei meccanismi che compongono una messa, imparano quando devono muoversi sull’altare, come muoversi, insomma, imparano tutto quello che c’è da sapere di fondamentale; tutto questo svolto nell’arco di due settimane nel mese di settembre; la domenica, a conclusione della preparazione, i nuovi chierichetti vengono presentati alla comunità, con la messa di “presentazione”. Durante questa celebrazione c’è un momento “speciale” nel quale un cerimoniere, nomina i novelli chierichetti uno i quali risponderanno “Eccomi”, un volta elencati i genitori aiutano quest’ultimi a vestirsi, poi, salgono sull’altare ed intraprendono questo cammino. CHE IMPEGNI HA IL CHIERICHETTO? Un chierichetto ha molti impegni che richiedono talvolta sacrifici anche da parte della famiglia, gli impegni più importanti sono la messa settimanale e la messa Domenicale. I chierichetti vengono suddivisi in gruppi i quali si spartiscono tutte le messe settimanali. I chierichetti che frequentano ancora le elementari sono tenuti a servire almeno una messa alla settimana di mattina, la messa delle 8.00; mentre un chierichetto che frequenta le medie è tenuto a partecipare ad una messa alla settimana, essendo però più grande serve alla messa delle 18.00. Ogni gruppo si alterna nel servire a queste messe, per esempio se ci sono 6 gruppi ognuno di essi avrà una messa ben precisa a cui servire, e ogni domenica i chierichetti si alterneranno nel servire queste messe. Naturalmente durante il corso dell’anno liturgico ci sono messe solenni e processioni, qui i cerimonieri indiranno prove per preparare i ragazzi a queste messe così importanti. Quindi un chierichetto serve due messe alla settimana, più alcune messe solenni nel corso di tutto l’anno. COME IMPARANO I CHIERICHETTI? I chierichetti hanno dei “maestri” speciali, i cerimonieri, che per chi nono lo avesse ancora capito sono ragazzi delle superiori che conoscono molto bene tutte le fasi della messa, conoscono come muoversi sull’altare sia in messe solenni che normali, sono le “enciclopedie” dei chierichetti; organizzano i turni, le prove e gli incontri. Un chierichetto che sia grande o piccino apprende grazie a dispense fornitegli dai cerimonieri, questi inoltre preparano incontri per spiegare meglio tutto quello che riguarda le dispense e preparano quiz per verificare quante e quali sono le conoscenze degli allievi; viene inoltre stilata una classifica che premia a fine anno i chierichetti più meritevoli, i punti vengono assegnati a chi rispetta sempre il suo turno, partecipa a messe solenni o funerali o matrimoni o a processioni, queste sono indicate come partecipazioni speciali e valgono più punti. Anche i quiz con punteggi alti valgono tanti punti. COME SI FA? Se un chierichetto ha qualche problema di qualsiasi tipo è sempre invitato a rivolgersi ad un cerimoniere, se non riesce a rispettare qualche turno per motivi familiari o non riesce perché ammalato, può avvisare un cerimoniere o un suo amico in modo da coprire il buco che crea ed assicurare un buon numero di chierichetti per la messa a cui non ha potuto partecipare. QUANTO SONO IMPORTANTI I CHIERICHETTI? Per farvi capire la loro importanza ho deciso di elencarvi qui sotto un discorso di Giovanni Paolo II fatto ai chierichetti in una giornata di ritiro: Devo dirvi apertamente che sono contento di ricevervi oggi tutti insieme in questa casa, così numerosi e rumorosi. E il motivo della mia gioia è duplice. |