Drammatico di Wong Kar-wai con Tony Chiu-Wai Leung, Maggie Cheung, Rebecca Pan, Lai Chen, Li Gong, Tung Cho 'Joe' Cheung 90 minuti - Hong Kong 2000
"Wong Kar-Way, autore di 'Happy Together' e di 'Angeli perduti', specialista delle passioni, ha fatto un altro gran film dove analisi dei sentimenti e stile della regia si uniscono a esprimere al meglio le malinconie e le felicità dell'amore." (Lietta Tornabuoni, "La Stampa", 23 maggio 2001)
"Il regista di culto della nouvelle vague d'autore di Hong Kong dipinge con immagini estenuate e raffinate una storia d'amour fou che non ha bisogno di sesso e arditezze per infiammare." (Piera Detassis, "Panorama", 24 agosto 2000)
"Tutti - o quasi - crescono. Anche Wong Kar-Wai con 'In the mood for love'. Cresce, il regista di Hong Kong, perché rinuncia al pur interessante sperimentalismo delle sue opere precedenti. Cresce perché si lascia alle spalle la tempesta erotica di 'Happy Together' e sceglie un tono intimo, pudico, ellittico, come chi conosce veramente i giochi dei sentimenti e può fare a meno di gridare. E così, al suo settimo film, racconta una storia d'amore e d'amore soltanto. 'In the mood for love', come dice una bella vecchia canzone, è solo nello stato d'animo per l'amore, che si concretizza mai, ma resta un sentimento che cambia le vite." (Irene Bignardi, "la Repubblica", 29 ottobre 2000)
"Il film seduce e cattura per la verità dei mezzi toni con cui racconta le pene d'amor perdute, un passo a due sulle punte della solitudine. E così i due splendidi protagonisti mantengono l'ambiguità dei sensi, un desiderio impalpabile, come la stoffa stessa del film. Eredi di Antonioni, Wong Kar-Wai simula un'attrazione fatale a tavolino e la rimpiange secondo l'etica della recherche proustiana, esprimendo l'invisibile delle emozioni con una cinepresa che sta al passo dei sentimenti e ci avvolge di calore." (Maurizio Porro, "Il Corriere della Sera", 28 ottobre 2000)
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