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Mercoledì 03 Luglio 2024
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LETTERE DA BERLINO
Drammatico
di Vincent Perez
con Emma Thompson, Brendan Gleeson, Daniel Brühl, Mikael Persbrandt, Katharina Schüttler
97 minuti - Germania 2015

Berlino, 1940. All'indomani dell'occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche, una lettera della Wehrmacht notifica la morte del figlio di Otto e Anna Quangel sul fronte francese. Caduto per la patria e in nome del Führer, Hans era la bella ragione di vita di Otto e Anna che inconsolabili intraprendono una resistenza silenziosa con carta, penna e scrupolo. Munito di guanti per non lasciare impronte, Otto redige cartoline antinaziste che deposita in luoghi strategici con la speranza di risvegliare la coscienza tedesca e porre fine alla follia hitleriana. Assoldato l'ispettore della Gestapo Escherich, inizia una serrata caccia all'uomo. Prudenti e metodici, Otto e Anna riparano dietro una vita ordinaria e un condominio che rispecchia il momento storico, affollato di giusti, miserabili, ebrei che temono la delazione e delatori che non vedono l'ora di denunciare ebrei. Le stagioni intanto scorrono, la guerra tuona e la città è stremata dai bombardamenti e dal clima di diffidenza diffusa. Duecentoottantacinque cartoline dopo una tasca bucata tradisce Otto, che viene arrestato e processato con la consorte. La sentenza per entrambi è di morte. Non è affatto vero che Hitler non conobbe oppositori in Germania, che la popolazione tedesca era un blocco filonazista monolitico, vero è quanto fosse difficile dissentire con azioni dirette non appena il dittatore prese il controllo delle istituzioni nazionali. Questo non convalida né tantomeno giustifica il consenso della nazione a un capo scellerato ma aiuta ad avvicinare la complessità delle scelte morali che uomini e donne hanno dovuto affrontare in tempi in cui l'unica libertà permessa agli individui era l'adeguamento alla volontà del partito, l'unico valore sociale legittimato quello della denuncia. Trasposizione del romanzo resistente di Hans Fallada ("Ognuno muore solo"), Lettere da Berlino è la storia di una coppia che alla morte del figlio si risveglia da un abbaglio e 'spedisce' ai suoi concittadini cartoline postali con appelli alla ribellione. [...] Se un merito ha il film 'in costume' di Vincent Perez è quello di parlare dei crimini del nazismo non solo nelle forme di disumanizzazione concretamente messe in atto ma anche nella normalità della vita quotidiana. [...] Film di attori così efficaci da rendere tollerabile l'ambizione internazionale di Pérez, nella versione originale Emma Thompson e Brendan Gleeson parlano inglese con accento tedesco, Lettere da Berlino racconta come la vita degli individui fosse controllata nei pensieri, nelle emozioni, nei comportamenti e condizionata dal meccanismo della delazione, l'invenzione sociale più riuscita e ferale di tutto il sistema nazista, poi ripresa col medesimo 'successo' da quello sovietico. Attore e regista tedesco da parte di madre, Vincent Pérez fa i conti con un'eredità che sente pesante, emergendo dalla follia collettiva di una nazione diciotto cartoline (mai denunciate) e due uomini giusti, che s'impegnarono a mantenere la propria autonomia, senza abdicare la dignità e difendendo l'idea stessa di umanità. [...] Lettere da Berlino è un thriller emozionale prima che storico e politico che spinge avanti la relazione dei coniugi protagonisti ma manca la disperazione e l'insensatezza (assennata), motori della loro insubordinazione. Tutti gli altri personaggi finiscono per mancare di profondità e coerenza, su tutti l'ispettore di Daniel Brühl, il cui passaggio da sadico nazista a funzionario pentito non contempla le nuance. [...]
Marzia Gandolfi (MyMovies.it)
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