Parrocchia S.Stefano
di Osnago
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| BOOG & ELLIOT A CACCIA DI AMICI | Cartoni animati
di Jill Culton, Roger Allers, Anthony Stacchi
87 minuti - USA 2006
Non è la prima volta che in un cartone animato troviamo animali addomesticati trasferiti di punto in bianco nel proprio habitat d'origine, ma finora nessuno era passato tanto malvolentieri dal mondo civile alla natura selvaggia come l'orso Boog, allevato sin da cucciolo dalla guardia boschi Beth. Oltre a essere la star del locale «Nature Show», il grosso grizzly vive in mezzo alle comodità godendo i vantaggi di otto buoni pasti al giorno, un letto confortevole e quant' altro. Finché un giorno a strapparlo alla sua routine arriva Elliot, un cervo smilzo ed esagitato, privo di un corno per colpa di un cacciatore cattivo, che appartiene a quel genere di persone (pardon, bestie) bravissime a ficcare se stesse e gli altri nei guai. Al contrario del realistico Happy Feet, Boog & Elliot si ispira ai cartoni bidimensionali classici, mettendo le tecnologie in 3D al servizio di uno stile grafico d'epoca: in particolare tenendo presente, su indicazione della coregista Jill Culton, una raccolta di cartoline natalizie di Eyvind Earle, che alla Disney era stato responsabile degli sfondi di film come Lilly e il vagabondo e Fantasia. Il risultato visivamente è ineccepibile, ma in Usa a fronte di un rispettabile riscontro di pubblico (85 milioni di dollari di incasso), la critica si è divisa: se per qualcuno Boog & Elliot è delizioso e divertente, altri l'hanno considerato una minestra riscaldata.
Alessandra Levantesi (La Stampa)
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