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INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO
Avventura
di Steven Spielberg
con Karen Allen, Jim Broadbent, Harrison Ford, Shia LaBeouf, Cate Blanchett
125 minuti - USA 2008

Harrison Ford, il protagonista, ha 66.anni, George Lucri, il produttore, ha 64 anni: Steven Spielberg, il regista, ha 61 and. Dal primo film della serie, "I predatori dell'Arca perduta", sono passati 27 anni; 19 anni separano il film precedente, "Indiana Jones e l'ultima crociata", da questa quarta puntata, "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo". Pare una riunione di vecchi compagni di scuola, e infatti ci sono tutti. Un luogo esotico, il Perù. Un oggetto sacro da recuperare (qualcosa come l'Arca dell'Alleanza o il Santo Graal): il teschio di cristallo della leggenda maya. Il nemico in un periodo brutto della storia americana: durante la caccia ai comunisti della guerra fredda, militari sovietici comandati dalla bellissima colonnello Kate Bianchett armata di sciabola si sono infiltrati fino in Nevada tra gli esperimenti atomici americani. Una sorpresa, il figlio Shia LaBeouf che Indiana Jones non aveva mai conosciuto e che lo indurrà al matrimonio con l'amica di un tempo. Un po'di rétro: è il 1957. Catastrofi naturali: un mare di veloci formiconi rossi capaci di trascinare un uomo nel loro formicaio; il brulicare di scorpioni in un sotterraneo; un grosso serpente verdino usato come un palo per evitare di affondare nelle sabbie mobili. Catastrofe innaturale: la bomba atomica. Il cappello marrone a larghe tese e la frusta di Indiana Jones sono quelli di sempre, mentre paternità e- nozze introducono una normalità mai vista nell'avventuriero che rischia di perdere il suo lavoro di docente universitario per la stupidità storica del Fbi “Il regno del teschio di cristallo" è un film impeccabile e robusto d'intrattenimento per famiglie: però è un peccato che Spielberg faccia film di serie un po' logori, anziché appassionanti prototipi.
Lietta Tornabuoni (L'Espresso)
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