La Madonna delle Marasche ...la Madonna della Famiglia in Via delle Marasche.Dove un tempo c’erano campi, solo campi, tanti campi a testimoniare l’attività agricola del nostro paese, ora è sorto un confortevole villaggio residenziale. Scomparse dunque le vecchie cascine ormai abbandonate, c’è adesso tanta gente venuta da fuori, ma ci trovano ospitalità anche diverse nuove famiglie, costituitesi di recente all’interno della nostra comunità. Dapprima furono poche costruzioni. Ma fin d’allora, quasi profeticamente, a qualcuno è venuta l’ispirazione di affiancare a questo rione un’immagine della Madonna; proprio quella della Madonna della famiglia. Non è una statua questa. E’ piuttosto la realizzazione moderna di un’immagine sacra costruita a mosaico. Bella. Dall’aspetto decisamente artistico. Rimane a sensibilizzare i credenti verso le caratteristiche peculiari del più sacro dei vincoli umani: il matrimonio. L’unione che il Creatore ha costituito per la continuazione della specie umana a Lui tanto cara. L’istituzione che accoglie in sé i valori della fedeltà, dell’amore reciproco, della mutua condivisione di quanto la buona o la cattiva sorte va proponendo quotidianamente a quanti convivono nell’ambito del medesimo focolare domestico. Il nucleo familiare che fa del lavoro il mezzo onesto di una decorosa sussistenza individuale e sociale. Il lavoro! Forse anche a questo pensava il parroco Don Piero Cecchi che ideò con sua madre Carla la realizzazione della Madonna della Famiglia che è in Via Delle Marasche. Forse non gli era ancora possibile prefigurarsi che lì attorno potesse sorgere la sede definitiva della Fiera di S.Giuseppe Artigiano. Ora essa vuole identificarsi come celebrazione di quanto il lavoro umano produce instancabilmente per un qualificato tenore dell’esistenza umana. E allora, la Madonna della Famiglia le sta accanto con vigilanza propiziatrice, polarizzando contemporaneamente l’attenzione verso il consolidamento della fede, dell’operosità, dell’altruismo e di quella generosità che, senza alcun dubbio, doveva regnare all’interno della Sacra Famiglia. E’ da essa infatti che è pervenuto all’umanità il segno tangibile dell’Amore Divino per l’uomo: il Nazareno Gesù Salvatore. - scritto nell'anno 2003 - Autore del testo Alfredo Ripamonti |
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