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Mercoledì 03 Luglio 2024
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IL LUPO E IL LEONE
Avventura per bambini, ragazzi, famiglie
di Gilles de Maistre
con Molly Kunz, Graham Greene (II), Charlie Carrick, Derek Johnson
99 minuti - Francia 2021

Chi ha paura dei buoni sentimenti? In un'epoca come la nostra le storie edificanti faticano a ritagliarsi uno spazio, ma il regista francese Gilles de Maistre si è rivelato una felice eccezione ricavandosi una nicchia nel panorama dei film per famiglie a sfondo ecologista con Mia e il leone bianco, rivelatosi un successo al botteghino nel 2018. Come come approfondiremo nella nostra recensione de Il lupo e il leone, il nuovo lavoro di de Maistre si prefigura come un sequel ideale, ma espande i temi toccati dal precedente film approfondendo non solo l'amicizia tra umano e animale, ma anche quella tra animali di specie diverse. Protagonista de Il lupo e il leone è Alma (Molly Kunz), pianista in erba che fa ritorno sull'isola del Quebec in cui è cresciuta per prendere possesso dell'eredità lasciatole dal nonno. Mentre si trattiene sull'isola per prepararsi all'esame che le permetterà di entrare in una prestigiosa filarmonica, Alma si imbatte in una lupa che si rifugia nella sua casa insieme al suo cucciolo per sfuggire a due studiosi determinati a catturare l'esemplare. Nel frattempo, in seguito a un incidente aereo, sull'isola viene liberato un cucciolo di leone proveniente dall'Africa e destinato a un circo. Suo malgrado, Alma si troverà ad adottare i due cuccioli, che ribattezzerà Mozart e Dreamer, finché un incidente non li separerà. L'amore per la natura selvaggia pervade il nuovo lavoro di Gilles de Maistre realizzato con la sua factory familiare (il cineasta francese scrive i film insieme alla moglie Prune De Maistre). Guardando Il lupo e il leone, si ha la sensazione che la cornice umana e le relazioni tra i personaggi siano poco più di un mero contorno, funzionale a giustificare e valorizzare ciò che sta davvero a cuore al regista: il racconto dell'amicizia (im)possibile tra un lupo e un leone. Due specie che in natura non coesistono, intrecciano un rapporto fraterno grazie anche alla perizia tecnica sfoderata da de Maistre e dalla sua troupe. Complice l'idilliaca location quebecchese di Sacacomie, riserva naturale che ha permesso di isolare il set, facendo sì che gli animali potessero scorrazzare più o meno liberamente, Gilles de Maistre dimostra di aver affinato ulteriormente le tecniche di ripresa del mondo animale apprese sul set di Mia e il leone bianco. Se gli scambi di battute tra umani si limitano all'essenziale, e alcuni personaggi, come lo studioso dei lupi interpretato da Charlie Carrick, risultano vagamente macchiettistici, la relazione tra il lupo Mozart e il leone Dreamer rappresenta l'anima del film. Il modo in ci viene mostrata la bellezza dell'interazione tra le due creature valgono da sole la visione e costituiscono materia di fascinazione per grandi e piccini. In un film incentrato più sui protagonisti animali che su quelli umani, difficile fornire un giudizio sugli interpreti de Il lupo e il leone. Nel ruolo di Alma, Molly Kunz sembra uscita da una fiaba tanto è bella, dolce e coraggiosa. Un'eroina Disney in carne ed ossa capace di intrecciare un solido legame con gli animali al centro del film. E scovare un'attrice che risultasse a suo agio mentre si trova faccia a faccia con due animali selvatici non dev'essere stato facile. Al suo fianco, l'unico a distinguersi nel cast è il veterano Graham Greene nel ruolo dell'amico del nonno e mentore di Alma. Più degli interpreti umani, il terzo protagonista del film di de Maistre insieme a Mozart e Dreamer è il lussureggiante paesaggio del Quebec, con le sue maestose foreste, il lago, la natura incontaminata e la caratteristica casa del nonno di Alma. Casa che, tra l'altro, ha già ospitato Johnny Depp nell'horror Secret Window, ma in questa occasione è decisamente meno tetra. E con molti più inquilini.
Valentina D'Amico (Movieplayer.it)
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