Drammatico di Pedro Almodovar con Antonio Banderas, Asier Etxeandia, Leonardo Sbaraglia, Nora Navas, Julieta Serrano 113 minuti - Spagna 2019
Atteso al prossimo Festival di Cannes dopo aver convinto a fine marzo il pubblico spagnolo, Dolor y Gloria è il nuovo film di Pedro Almodóvar. Tornato al cinema a tre anni da Julieta, il regista spagnolo ha riunito sul set per l'occasione tre delle sue muse: Penelope Cruz, Antonio Banderas e la provincia di Valencia.
Il primo incontro tra Almodovar e Banderas risale ai primi anni Ottanta, epoca in cui l'attore frequentava con assiduità i corsi di teatro Centro Dramático Nacional di Madrid.
[...]Poco tempo dopo, nel 1982, quel "tipo" ingaggia Banderas per il suo primo film, Labirinto di passioni, offrendogli il ruolo di un terrorista omosessuale che rapisce una principessa. "Quello è Almodovar, ha fatto un film qualche tempo fa e non ne farà più", lo avevano avvertito i suoi colleghi prima che firmasse il contratto.
E invece quel film, per quanto bizzarro, fu il lancio della carriera di Banderas, presto seguito da altre collaborazioni con l'eccentrico Pedro: Matador (1986), La legge del desiderio (1987: primo bacio gay della storia del cinema spagnolo), Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988) e Legami! (1990). Dopo una pausa di quasi vent'anni, [...]i due amici e colleghi sono tornati insieme nel 2011 con La Pelle che abito, e di nuovo nel 2013 con Gli Amanti passeggeri.
Per Dolor y Gloria, tra i film più autobiografici del regista, Almodovar ha scelto ancora una volta di rispecchiarsi nel "suo" Antonio: "Nessuno avrebbe potuto interpretare quel ruolo come lui - ha detto - Molte delle cose che racconto Antonio le ha vissute al mio fianco".
Di 25 anni più giovane di Pedro, Penelope Cruz era ancora una ragazzina quando, dopo averne sentito parlare nel salone da parrucchiera della madre, si decise ad andare a Madrid per vedere il nuovo film del famoso Almodovar, Legami!. "Quel giorno cambiò la mia vita - ricorda oggi l'attrice - perché mi fece capire cosa volevo fare di me". E cioè recitare.
[...]"Penelope veniva ai miei provini, ma era sempre troppo giovane per i ruoli che avevo in mente", dice di lei Almodovar, che racconta di essere rimasto subito colpito dalla sua "carica passionale" unita a "una voce da eterna adolescente". La prima occasione arrivò nel 1997, con Carne Tremula, ma il colpo di fulmine tra i due scoccò due anni dopo, con Tutto su mia madre. Fu però a quel punto che la carriera di Cruz prese una direzione diversa, se non opposta, a quella auspicata dal suo mentore: Hollywood. [...]"Volver cambiò tutto - dice del film con cui Almodovar la riportò in Spagna - Da quel momento cominciarono ad arrivarmi proposte diverse, ruoli lontani da quelli della fidanzata o della bella faccia. Mi sentii per la prima volta libera".[...]
Uscito con enorme successo in Spagna, dove si è attestato come miglior incasso dell'anno, Dolor y Gloria è anche il frutto di un'altra storia d'amore: quella del regista per la provincia di Valencia. Già protagonista nel 2004 de La mala educación [...], la zona intorno a Valencia, e in particolare il paese di Paterna, hanno fatto da sfondo anche alla nuova pellicola del regista spagnolo [...]. Tra le aree utilizzate nel film la calle Pérez Galdós, la zona delle Cuevas del Batán e la torre araba simbolo di Paterna, dichiarata nel 1971 monumento storico e artistico di interesse nazionale.
Ilaria Ravarino (MyMovies.it) |