Parrocchia S.Stefano
di Osnago
...una comunità in cammino!
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Cartoni animati di Pete Docter, Bob Peterson 104 minuti - USA '09
Il bambino è goffo e timido, la bambina sdentata e intraprendente, entrambi sognano appassionatamente una grande avventura: approdare a bordo di un dirigibile, come l'esploratore Muntz loro idolo, alle favolose Paradise Falls in Venezuela, una cascata d'acqua che precipita dritta a valle da un'altezza di 3000 metri. Passano gli anni: sulla base di quel sogno comune sboccia un rapporto d'amore consacrato da un matrimonio che è un percorso di tenera complicità fino alla vecchiaia, sempre rimandando per i tanti motivi contingenti della vita il mitico viaggio. Finché Ellie non si spegne e Carl resta solo e infelice nella loro casetta.
Incredibile a dirsi, questa storia commovente non la troviamo in un titolo destinato a un pubblico di adulti, ma è racchiusa nel primo quarto d'ora di Up, cartone animato in 3D dei maghi della Pixar-Disney, che in Usa ha già incassato quasi 300 milioni di dollari. Ed è un bellissimo piccolo film nel film, praticamente muto, che provvede a introdurre conferendogli tono e spessore un'impresa di divertente e rutilante fantasia. Quando Carl, affidando a migliaia di palloncini colorati il compito di trasformare in una mongolfiera la sua villetta piena di ricordi, vola verso il Sudamerica, ma non nella solitudine auspicata. Suo malgrado gli si affiancano via via il boy scout Russell, ragazzino tondo, espansivo e impavido; Kevin, grande uccello variopinto di specie creduta estinta, e Dug, cagnolone parlante; mentre a sorpresa spunta un cattivo, che è proprio Muntz. Il tutto sullo sfondo di uno scenario di luminosa pasta cromatica ricalcato dal favoloso, incontaminato scenario reale delle Angel Falls sulle montagne tepui.
Molta critica americana ha giustamente sottolineato il coraggio della Disney-Pixar di fare di un'irascibile vegliardo il protagonista di un film d'animazione. E come non apprezzare la poetica nota chapliniana che i registi Pete Docter, sceneggiatore non a caso di Wall-e, e Bob Peterson riescono a infondere in un'avventura all'Indiana Jones realizzata con tecnologia avanzata? Per fortuna c'è chi usa gli effetti speciali come un meraviglioso strumento al servizio della qualità e dell'arte.
Alessandra Levantesi (La Stampa) |
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