Parrocchia S.Stefano
di Osnago
...una comunità in cammino!
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Cartoni animati di Andrew Stanton 97 minuti - USA 2008
Sintonizzandosi su un immaginario infantile sempre più tecnologico, la Pixar-Disney ha pensato di scegliere come protagonista di «Wall.E» un piccolo robot. In realtà lo straordinario cartoon è più Pixar che Disney perché in questo caso ai tradizionali, favolistici animali antropomorfizzati disneyani si è preferita una fantascientifica umanità informatizzata di non facile empatia con il pubblico dei più piccoli, che come tale rende ancora più esaltanti gli incassi record registrati nel mondo. Nel 2815 sul nostro pianeta l'unico abitante è Wall.E, un industrioso robottino, superstite di un esercito di spazzini meccanici programmati per ripulire la Terra dall'immondizia. L'infaticabile Wall.E continua il suo lavoro ammucchiando spazzatura in piccoli cubi, diventati alti come grattacieli. Il mondo del robot, solo, arrugginito e ammaccato contrasta con quello della stazione spaziale Axiom dove si è rifugiata la popolazione terrestre, dilagano le peggiori abitudini consumistiche e gli umani, ormai esseri passivi, comunicano solo attraverso i monitor. La condizione di Wall.E è interrotta dall'incontro con Eve, una robottina scesa da un'astronave, della quale s'innamora. Sarà lei a provare che sulla Terra c'è ancora vita e quindi esistono le condizioni per un ritorno degli umani. Il mago della Pixar John Lasseter e il regista Andrew Stanton hanno immaginato uno scenario post-apocalittico per una metafora anticonsumistica, ma il messaggio ecologista passa in secondo piano perché qui, per citare McLuhan, «il medium è il messaggio», nel senso che forma e contenuto coincidono, lo spiegamento delle più sofisticate tecnologie serve per parlare di tecnologia. Capolavoro di avanguardia informatica che va oltre la computer grafica 3D per come umanizza dispositivi, congegni, macchine e postazioni elettroniche, per come anima l'inorganico, per come riduce all'osso i dialoghi puntando sui suoni, sulle voci sintetiche, e per la raffinata colonna sonora di Thomas Newman (la canzone originale invece è di Peter Gabriel), «Wall.E» esemplifica già la nuova frontiera dell'animazione.
Alberto Castellano (Il Mattino) |
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