Parrocchia S.Stefano
di Osnago
...una comunità in cammino!
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Drammatico di Tamara Jenkins con Gbeknba Akinnagbe, Peter Friedman, Philip Seymour Hoffman, Laura Linney, Cara Seymour 113 minuti - USA 2007
Un fratello e una sorella diversamente infelici ma ugualmente nevrotici si ritrovano dopo tanti anni per accudire il padre anziano e poco amato ora affetto da demenza; e a forza di gaffes, liti, rese dei conti, fragili e laboriose menzogne, avviano un doloroso confronto. Potrebbe essere uno di quei film educati e ovvi che arrivano in serie dall'America delle Università e delle fondazioni culturali (i due protagonisti, come forse l'autrice, vengono da lì). Invece è una commedia agra piena di intelligenza e di annotazioni esatte, servita a meraviglia da tre attori formidabili (Laura Linney, anche candidata all'Oscar, Philip Seymour Hoffman e il monumentale Philip Bosco nel ruolo acrobatico del padre morituro che i figli non perdonano, anche se ora è soprattutto lui a non perdonare loro). La cosa più bella è forse il campionario di eufemismi, perifrasi, piccole ipocrisie con cui fratello e sorella mascherano continuamente, a se stessi prima che agli altri, smacchi e delusioni. Le scene più terribili quelle in cui i figli, vili, si rimpallano le scelte più ardue ("Papà, vuoi essere sepolto o cremato?"). Ma anche i parenti dell'ultima compagna, l'amante maturo della frustrata Linney (che nell'amplesso tiene la zampa al cane...), gli incidenti continui, sono un piccolo tesoro di amara ironia e di millimetrica precisione psicosomatica. Fabio Ferzetti (Il Messaggero)
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